Lo studio, condotto monitorando le cronologie di milioni di utenti in tutto il mondo, ĆØ stato, poi, raffigurato all’interno di un’eloquente rappresentazione grafica di quella che viene definita come “Age of Intenet Empire” (L’etĆ dell’Impero di Internet). Com’ĆØ possibile osservare dalla “mappa”, Google detiene il maggior numero di pagine visitate con ben 62 Paesi distribuiti tra l’America Settentrionale, l’Europa, l’Oceania, l’India e gran parte del America Meridionale. Al secondo posto si classifica Facebook con ben 50 Paesi all’interno dei quali risulta essere il sito piĆ¹ visitato.
Risulta curioso il fatto che in questi Paesi non sia uno strumento di ricerca ad essere quello piĆ¹ utilizzato in rete, bensƬ un social network, seppur della portata di quello Mark Zuckerberg (anche se dei 50 Paesi, ben 36 avevano come secondo sito piĆ¹ visitato quello di Google). Segue, poi, Baidu che resta in vetta sia in Cina che in Corea del Nord. Decisamente interessante ĆØ, ancora, il dato proveniente dal Giappone, dove Yahoo! ottiene i maggiori consensi nell’eterna disputa con Google per il miglior motore di ricerca della Silicon Valley (battaglia a quanto pare ormai anacronistica, con la classica “eccezione che conferma la regola”).
Situazione differente, infine, in Russia dove il maggior numero di visualizzazioni hanno riguardato il sito di Yandex. Per realizzare la mappa, i responsabili dello studio Mark Graham e Stefano De Sabbata hanno combinato il numero di visitatori giornalieri con quelli mensili basandosi sui dati ricavati durante i mesi di Luglio e Agosto del 2013 dalla societĆ di analisi Alexa. Secondo i ricercatori:
La supremazia di Google e Facebook su qualsiasi altro sito sul web ĆØ chiaramente evidente. Vediamo anche una interessante continuitĆ geografica di questi due “imperi”. La situazione ĆØ piĆ¹ complessa in Asia, dove i concorrenti locali sono stati in grado di resistere ai due grandi imperi americani. Probabilmente, non siamo che all’inizio dell’EtĆ dell’Impero di Internet. ( Fanpage )
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