Tre le tappe italiane del tour mondiale MDNA. E il lato B lo dedica al Vaticano

Aveva giurato: "Farò tremare il Vaticano", ma poi più di uno (scultoreo, per carità) lato b, non abbiamo visto. Dopodiché ha bloccato Firenze per girare il suo ultimo videoclip "Turn up the radio".

Parliamo ovviamente dell'indiscussa regina del pop, Madonna che ha toccato l'Italia durante il suo tour MDNS con ben tre tappe: il 12 giugno a Roma, il 14 a Milano e il 16 giugno a Firenze. E che voglia restare l'assoluta regina non c'è dubbio, non solo lo ha dimostrato con la solita energia ma lo ha anche ribadito a chiare lettere. All'Olimpico di Roma, dopo un'attesa di circa un'ora e mezzo, ha esibito un messaggio inequivocabile: "There's just one queen!". Eh si, perchè qualcuno potrebbe averlo dimenticato ma per Lady Gaga non ce n'è. E non si stanca di urlarlo in ogni tappa, a partire dalla prima di Tel Aviv, con un sonoro "Lei non è me" vestita da majorette nella sua "Express yourself", facendo il verso a quella che accusa di esserne la copia, "Born this way" di Miss Germanotta. 

E dire che lo sappiamo. A quasi 54 anni potrebbe vivere di rendita ed invece è al suo 9 tour mondiale, e l'energia sul palco è quella di sempre. Quindi, forse, di tutte queste conferme non ne abbiamo bisogno e forse sono anche obsolete. Al sentir nominare Lady Gaga nelle interviste, risponde con chiare espressioni di sufficienza, allora perchè scaldarsi tanto Veronica Ciccone? A noi va bene anche qualche richiamo in meno. Ci basta quella star che non conosce età e che continua, nonostante tutto, a far parlare di sè. Anche se, bisogna dirlo, i frequenti cambi d'abito che lasciavano ampio spazio allo straordinario corpo di ballo sul palco, e qualche stecca, hanno lasciato intravedere dei segni di stanchezza. Il tempo passa per tutti? Forse si, e ce lo ricorda anche il poco clamore suscitato dal seno scoperto nella prima tappa di Tel Aviv. È Madonna, c'era da aspettarselo. Meno scontata la svastica sul volto di Marine Le Pen, la nuova rappresentante della destra francese, così rappresentata da Madonna durante il tour. Sembra che non abbia gradito, questo è certo. Così come non ha gradito Lady Gaga la sua "dedica", cui risponde con un messaggio di pace d'oltreoceano: "Basta farci la guerra", dice.

Ma pistole e macchie di sangue proiettate sul palco non sembrano suggerire lo stesso intento. Quel che è chiaro è che la splendida Firenze l'ha conquistata tanto da essere scelta come teatro per il video dell'ultimo singolo, il cui scenario sarà ricco di richiami culturali, specie legati alla Firenze di Lorenzo il Magnifico e Botticelli. Intanto il suo staff diviene tristemente famoso, grazie a La Nazione, per non aver saldato un conto di 1.200 euro in un famoso locale della città.

Cara Regina, che figura ci fai? Ecco il famoso lato b della tappa di Roma!