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Che ce ne fotte della Terra dei Fuochi. Passa un tuo compare e ci ciula il portafoglio.

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I Gialappi durante l’esibizione di Rocco Hunt: “Che ce ne fotte della Terra dei Fuochi. Passa un tuo compare e ci ciula il portafoglio. “

Battuta di pessimo gusto del trio comico che sputa sulle bare di decine di migliaia di morti ed insulta un popolo intero.




Dopo la battuta pessima della Littizzetto nella prima puntata, poi chiarita in conferenza stampa continua l’attacco immaturo e becero alla città di Napoli, questa volta direttamente dalla radio.

Il Festival di Sanremo è sì su Rai 1 ma è commentato, splendidamente, dalla Gialappa’s Band su RTL 102.5 dove il trio satirico si diverte ad ironizzare sui cantanti e sui presentatori, sugli ospiti e sul pubblico. Ovviamente, quando c’è un campano sul palco, la satira non è relegata al personaggio ma si va oltre e si punta alla città di riferimento, nel caso specifico Napoli e la Terra dei Fuochi.

Durante l’esibizione di Rocco Hunt i tre milanesi fanno una pessima figura prima col dire, in risposta al “su le mani” del giovane salernitano, “Sì e così passa un tuo compare e ci ciula il portafogli, vecchio trucco”, per poi completare il quadro con “Sì nu juorn buon, sta Terra dei Fuochi. Ma chi se ne fotte”. Ovviamente tutto in napoletano stroppiato. Se non bastasse questo scempio, i tre vengono in soccorso dei detrattori continuando con “Sì, nu mandulin, na mozzarella”.

Inutile ripetere che Napoli è stanca di questo trattamento, Napoli merita ben altro rispetto perché questa sera 3 persone hanno sputato sulle bare di decine di migliaia di persone. Questa sera i 3 milanesi hanno sputato su 6 milioni di morti che camminano.

Aggiornamento: 1:00- La Gialappa’s non si scusa, ma fa questo comunicato sulla pagina: “La Gialappa’s Band vi ha appena spiegato in diretta che, per quanto riguarda Rocco Hunt, non c’era alcun riferimento diretto ai napoletani, e per quanto riguarda La Terra dei Fuochi, si è trattato di evidente ironia su un testo che evidenzia più un sole splendente, che non una terra di veleni. Si spera che ci sia abbastanza intelligenza nel pubblico per capire le battute per quello che sono, e non secondo le proprie personali interpretazioni, che nulla hanno a che vedere con la cronaca in diretta del festival. Grazie” ( Fanpage )








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